Se state lavorando da Bali con un Visa on Arrival, avete sbagliato visto. Ecco il percorso conforme e senza stress.

Questa guida è rivolta a nomadi digitali, lavoratori a distanza, fondatori, freelance, proprietari di agenzie e creatori di contenuti che stanno considerando l'Indonesia come base. Ecco la mia promessa: niente scappatoie, niente miti, niente “lo fanno tutti quindi va bene”. Solo ciò che è effettivamente in linea con le attuali normative indonesiane, controllato e rivisto con consulenti professionali in materia di visti.

Esclusione di responsabilità: Si tratta solo di informazioni generali, non di consulenza legale individuale. Le normative cambiano. Verificare sempre con fonti ufficiali o con un consulente autorizzato.

Realizzato dai consulenti di Visa-Indonesia.com, Un team dedicato che aiuta i lavoratori a distanza, gli espatriati e i fondatori a scegliere il visto giusto, a presentare la domanda correttamente la prima volta e a non finire nel mirino dell'Immigrazione.

No. Visto all'arrivo e i visti turistici esistono solo per scopi turistici. Le norme ufficiali vietano le attività a scopo di lucro e il lavoro oltre i limiti consentiti da tali visti. Il lavoro a distanza svolto fisicamente in Indonesia è ancora “lavoro” secondo un'interpretazione conservatrice e orientata alla conformità.

Che cosa significa?

L'utilizzo di un VOA per un lavoro online regolare non è lo scopo del visto. Può mettervi in una posizione non conforme. “Ma lo fanno tutti” non equivale a una protezione legale se si è controllati.

Ecco il posizionamento chiaro: Se avete intenzione di lavorare mentre vivete in Indonesia, anche per un datore di lavoro straniero, considerate il VOA come uno strumento sbagliato. La strada sicura e professionale è un vero e proprio visto per lavoratori a distanza chiamato E33G.

Capire il visto all'arrivo: perché non è il visto per i nomadi digitali

Passaporto con visto elettronico all'arrivo 30/60 giorni con un sottile sfondo di mappa dell'Indonesia, che illustra il visto d'ingresso a breve termine dell'Indonesia per i turisti.

A cosa serve VOA/e-VOA

Il visto all'arrivo vi concede 30 giorni, con una possibile estensione di 30 giorni. Tutto qui. È pensato solo per turismo, visite brevi e incontri d'affari selezionati.

Utilizzare il VOA solo se:

  • Siete in vacanza
  • Il vostro soggiorno è inferiore a 30-60 giorni
  • Il vostro computer portatile è solo per le e-mail di emergenza

Cosa è esplicitamente off-limits

È vietata qualsiasi attività a scopo di lucro. Ciò include parlare in pubblico a pagamento, fornire servizi, vendere beni o lavorare al di là delle attività elencate nel visto.

Perché il lavoro a distanza rientra nella zona a rischio

Siete fisicamente in Indonesia per svolgere un lavoro continuativo. Le misure di repressione dell'immigrazione prendono sempre più di mira il “lavoro senza permesso o visto”. Essere pagati all'estero non riclassifica magicamente il lavoro come “turismo”.”

Vedetela in questo modo: se il vostro computer portatile è il modo in cui pagate l'affitto, non dovreste fare affidamento su un VOA.

Il risultato principale? VOA equivale a una breve vacanza. Tutto qui.

Lavoro a distanza 360 giorni passaporto accanto alla sagoma di un nomade digitale che lavora in spiaggia con il wi-fi, che rappresenta l'opzione legale del visto per lavoratori a distanza in Indonesia.

Che cos'è l'E33G?

L'E33G è l'apparecchio indonesiano per il lavoro a distanza e il Permesso di soggiorno per nomadi digitali. È stato costruito per gli stranieri che lavorano o lavorano per enti al di fuori dell'Indonesia.

Requisiti fondamentali (riassunti)

È necessario avere un datore di lavoro straniero o clienti stranieri. È necessario un reddito annuale minimo di 60.000 USD e un estratto conto bancario degli ultimi 3 mesi per un totale di 2.000 USD. È inoltre necessario un passaporto valido, un'assicurazione sanitaria, una fedina penale pulita e documenti di supporto.

Importante: I requisiti possono cambiare; confermate sempre tramite le fonti ufficiali dell'Immigrazione o un agente di visti affidabile.

Cosa si può fare su E33G

Con un E33G è possibile:

  • Vivere in Indonesia per un massimo di un anno (360 giorni) in base a un permesso pensato per i professionisti a distanza, non per i turisti di breve durata.
  • Lavorare a distanza per un datore di lavoro straniero o per clienti stranieri mentre si trova fisicamente in Indonesia, in linea con lo scopo del visto.
  • Partecipare a eventi di networking, meetup e comunità professionali rilevanti per il vostro ruolo a distanza, a patto che non stiate assumendo lavori da enti indonesiani.
  • Viaggi dentro e fuori l'Indonesia durante il soggiorno consentito (secondo le attuali condizioni dell'E33G), senza dover giocare alla “roulette dei visti” ogni poche settimane.
  • Pianificare la propria vita come un vero e proprio residente, Non come chi conta i francobolli di 30 giorni e prega che non cambi nulla.

Cosa non si può ancora fare

Nessuna vendita di beni o servizi a clienti indonesiani. Nessun contratto di lavoro locale con entità indonesiane.

Perché i nomadi seri dovrebbero cambiare

L'E33G è più adatto a soggiorni prolungati, alla conformità e alla protezione della reputazione del vostro marchio.

Saltate le congetture. Con Visa-Indonesia.com, avrete un processo di rilascio del visto per lavoratori a distanza E33G fatto apposta per voi: controllo dei documenti, presentazione della domanda, monitoraggio e assistenza locale, in modo da poter lavorare a distanza in Indonesia 100% in modo regolare.

VOA vs E33G vs altre opzioni

Rendiamolo pratico.

Se siete in vacanza per meno di 30-60 giorni

Il VOA o l'e-VOA vanno bene. Ma limitate il lavoro al minimo indispensabile. Si tratta solo di e-mail urgenti. Non commercializzate o vendete servizi dall'Indonesia.

Se state trasferendo la vostra vita da laptop in Indonesia

E33G è il percorso consigliato. È stato progettato per persone come voi.

Se state costruendo o gestendo un'azienda che si rivolge all'Indonesia

Considerate un PT PMA (società di proprietà straniera) più un Investor o Work KITAS, o altri permessi di soggiorno pertinenti.

Confronto rapido

Tipo di vistoScopoSoggiorno massimoLavoro consentito?A chi è rivoltoLivello di rischio
VOA/e-VOATurismo, breve attività30-60 giorniNo, non è stato progettato/approvato per il lavoro continuo a distanza; rischio elevato se utilizzato come base di lavoro.Turisti, visitatori di breve durataAlto se in funzione
E33GLavoro a distanza per entità straniere1 annoSì, per i clienti/datori di lavoro stranieriNomadi digitali, lavoratori a distanzaBasso
PT PMA + KITASImpresa con sede in IndonesiaA lungo termineSì, è consentito il lavoro localeProprietari di aziende, investitoriBasso

Non siete sicuri di quale sia il vostro posto? Utilizzate il nostro rapido controllo “Visa Finder?” e ottenete una raccomandazione esaminata dai nostri consulenti su Visa-Indonesia.com, gratuitamente e senza fronzoli.

Come appare il lavoro a distanza illegale (per evitare di farlo accidentalmente)

Comportamenti da bandiera rossa su VOA

Ospitare ritiri, workshop, servizi fotografici a pagamento o lezioni di surf con un visto turistico? È un lavoro illegale. Lo sono anche le collaborazioni a pagamento con marchi o locali indonesiani. Gestire tour, corsi o servizi rivolti a persone in Indonesia? Anche questo non è permesso.

Anche per i lavori puramente a distanza

Il lavoro strutturato a lungo termine con lo status di turista o di VOA non rientra nella destinazione d'uso del visto. Durante le ispezioni, screenshot, post sui social media, visite a spazi di coworking ed eventi possono servire come prove contro di voi.

Se il vostro marchio, i vostri contenuti o la vostra attività sono pubblici, state lasciando una traccia cartacea. Supponete che l'Immigrazione possa vedere ciò che vedono i vostri follower.

Possibili conseguenze

Multe. Detenzione. Espulsione. L'inserimento in una lista nera che vi impedisce di rientrare in Indonesia. Danno alla reputazione che vi segue online e professionalmente.

Temete di aver sbagliato visto? Il nostro team di Visa-Indonesia.com esamina con calma il vostro caso e vi aiuta a passare a un visto conforme prima che diventi un problema.

Passo dopo passo: come passare dal visto VOA al visto per nomadi digitali

Illustrazione di un passaporto e-visa on arrival di 30/60 giorni che si trasforma in un passaporto per lavoro a distanza di 360 giorni, visualizzando il passaggio a un visto legale per nomadi digitali.
  • Fase 1: interrompere l'accatastamento del rischio: Non continuate a prolungare un modello non conforme. Preparate un piano per correggere subito il vostro stato.
  • Fase 2: mappatura del profilo: Siete un dipendente, un libero professionista o un imprenditore? Qual è il suo livello di reddito? Quanto tempo intende rimanere?
  • Fase 3: scegliere il percorso giusto: Scegliete l'E33G se siete lavoratori a distanza con reddito estero. Considerate la PT PMA più KITAS o altri permessi se avete operazioni rivolte all'Indonesia.
  • Fase 4: Preparare i documenti e presentare la domanda: Raccogliete contratti, prove di reddito, estratti conto bancari, documenti assicurativi e tutto ciò che è necessario. Preparateli prima dell'invio.
  • Fase 5: tempistica e follow-up: Sapere quando fare domanda. Capire cosa fare se si è già in Indonesia. Imparare a evitare lacune nel proprio status giuridico.

Conformità per i nomadi digitali: Tasse, residenza e impronta pubblica

La regola dei 183 giorni e la residenza fiscale

Se si trascorrono 183 giorni o più in Indonesia durante un anno solare, si può diventare un residente fiscale. Questo apre gli obblighi fiscali. Non è automatico per tutti, ma è qualcosa da tenere d'occhio.

Reddito di origine estera vs. reddito di origine indonesiana

I redditi provenienti da clienti o datori di lavoro al di fuori dell'Indonesia sono generalmente trattati in modo diverso da quelli percepiti all'interno del Paese. Le regole diventano rapidamente complesse.

Perché la conformità ai visti e la conformità fiscale vanno di pari passo

Ottenere il visto giusto (come l'E33G) non sostituisce la pianificazione fiscale, ma è il primo passo per essere veramente in regola. Le autorità fiscali e dell'immigrazione possono condividere le informazioni.

Social media, coworking e visibilità pubblica

Non pubblicizzate il lavoro illegale. Allineate la vostra impronta online con il vostro status legale. Se state filmando dei contenuti a Bali o postate di “lavorare dal paradiso”, assicuratevi che il vostro visto corrisponda a ciò che dichiarate pubblicamente di fare.

Consultare sempre un consulente fiscale abilitato.

Le domande più frequenti che i nomadi digitali si pongono

È consentito controllare Slack e la posta elettronica su VOA?

Controllare i messaggi urgenti durante le vacanze è consentito. Ma il lavoro quotidiano e sistematico? Questo passa il limite. Consigliamo comunque di ottenere un visto adeguato se la vostra base è l'Indonesia.

Se vengo pagato alla mia banca USA/UE, va bene lo stesso?

Nessuna esenzione automatica. Il luogo in cui arriva la busta paga non cambia il luogo in cui si lavora fisicamente.

Posso convertire il VOA/B211A in E33G senza lasciare l'Indonesia?

Dipende dalle normative vigenti e dalla vostra situazione specifica. Alcune conversioni sono possibili. Altre richiedono l'uscita e il rientro. Consultate Visa-Indonesia.com per conoscere le procedure più recenti in base al vostro caso.

Il mio partner o i miei figli possono partecipare all'E33G?

Sì. L'Indonesia offre visti per coniugi e figli di titolari di E33G. I requisiti variano, ma è possibile farlo.

Posso ancora entrare e uscire liberamente dalla E33G?

Sì, con una documentazione adeguata. L'E33G non vi blocca. Potete viaggiare a livello regionale o internazionale e tornare indietro.

Sei pronto a richiedere o prolungare il tuo visto?

Lascia che siano i nostri specialisti a gestire la tua domanda di visto.